Abo Jabal

di Bisan Owda

Regista

Info

Palestine – Gaza | 2024 | 18’ | Gaze on Gaza

Edizione

2024

È l’8 maggio 2024 e Israele si prepara a lanciare un’ operazione militare distruttiva a Rafah. Tahani, una donna palestinese più volte sfollata interna dall’inizio degli attacchi su Gaza, si chiede dove trovare nuovamente rifugio per sé e i suoi figli. Il film offre uno spaccato della sua vita e della sua famiglia prima e dopo il 7 ottobre, raccontando lo strazio di una madre che, segnata da una dolorosa perdita, fatica a ritrovare pace.

English

It is May 8, 2024, and Israel is preparing to launch a destructive military operation in Rafah. Tahani, a Palestinian woman who has been internally displaced multiple times since the beginning of the attacks on Gaza, wonders where she and her children can find refuge once again. The film provides a glimpse into her family’s life before and after October 7, depicting the anguish of a mother who, marked by a painful loss, struggles to find peace.

Regista:

Bisan Owda

Bisan Owda è una giornalista, regista e attivista palestinese, nota per i suoi video-reportage sui social media sulla guerra di Gaza. Con la serie “It’s Bisan from Gaza and I’m Still Alive”, ha vinto un Peabody Award nel 2024 e ricevuto una candidatura ai News and Documentary Emmy Awards 2024. Cresciuta a Beit Hanun, ha lavorato con le Nazioni Unite e l’Unione Europea su temi di genere e cambiamento climatico. Durante il conflitto del 2023, ha documentato le sofferenze dei civili e le devastazioni subite da lei e dalla sua famiglia sulla Striscia.

English

Bisan Owda is a Palestinian journalist, filmmaker and activist, known for her social media video reports on the Gaza war. With the series ‘It’s Bisan from Gaza and I’m Still Alive’, she won a Peabody Award in 2024 and was nominated for the News and Documentary Emmy Awards 2024. Raised in Beit Hanun, she has worked with the United Nations and the European Union on issues of gender and climate change. During the 2023 conflict, she documented the suffering of civilians and the devastation she and her family suffered on the Strip.