NAZRA
(sguardo)
Palestine Short Film Festival

a cura di:

Associazione AssoPace Palestina – Roma
Associazione Restiamo Umani con Vik – Venezia
Associazione Anémic – Firenze
École Cinéma – Napoli
Centro Italiano di Scambi Culturali-VIK – Gaza
ArtLab – Gerusalemme
FilmLabPalestine – Ramallah

Festival annuale, itinerante, multiculturale di cortometraggi di autori palestinesi ed internazionali su tematiche inerenti a:
• la libertà
• i diritti umani
• la giustizia
con riferimento alla realtà esistente in Palestina.

Il Nazra Palestine Short Film Festival si rivolge ad un pubblico amante del cinema, presentando, attraverso il linguaggio veloce, giovane e ingegnoso dei cortometraggi, autori a volte privi di risorse economiche ma spesso dotati di grandi capacità artistiche.

L’obiettivo è mostrare, attraverso lo sguardo di chi le vive in prima persona o quello di autori provenienti da diverse parti del mondo, le difficoltà e le aspettative sperimentate quotidianamente dai palestinesi che vivono sotto occupazione e in mancanza di libertà e rispetto dei diritti umani.

Nazra è lo sguardo e la percezione che si ha degli altri, ma anche di noi stessi
Il dialogo paritario che si vorrebbe promuovere è quello dell’amore per il cinema e l’espressione artistica, come modalità di comunicazione oltre i muri reali o virtuali che isolano e oltre le differenze di vita e culturali.

Nazra diventa percorso pedagogico e culturale
organizzando laboratori in centri culturali in Italia e in Palestina in una collaborazione, anche se a distanza, capace di far diventare la conoscenza e la vicinanza alla cultura dell’altro patrimonio comune sia dei partecipanti che degli spettatori.

Nazra veicola messaggi di multiculturalità, pace e giustizia attraverso le opere in concorso.

Nazra raccoglie il meglio della produzione artistica di cortometraggi di autori palestinesi e non, proponendolo in proiezioni programmate nelle città italiane e palestinesi sede del Festival.

Il Festival avrà cadenza annuale, la prima edizione è prevista nel corso del 2017.
Sono previsti 5 premi, uno per ognuna delle 5 sezioni a concorso:
• Fiction di autore palestinese
• Fiction di autore non palestinese (sulla Palestina)
• Sguardo dalla Palestina (di autore palestinese) – documentario
• Sguardo sulla Palestina (di autore non palestinese) – documentario
• Sperimentale

I componenti della Giuria verranno nominati annualmente e saranno scelti nell’ambito di esperti della cultura e del cinema italiano e palestinese.

Il percorso itinerante del Festival inizierà con la proiezione delle opere nella città di Venezia dove si terranno tre giornate intense di proiezioni delle opere selezionate.
Nella giornata finale avverrà la premiazione delle opere ritenute più valide dalla Giuria del Festival.

Nazra Palestine Short Film Festival proseguirà le proiezioni a Bologna, Firenze, Roma, Napoli per poi volare verso la Palestina, passando per Gaza e completando il suo percorso nelle città di Gerusalemme e Ramallah.

Obiettivi e Finalità del Festival

Il Festival nasce dall’idea di promuovere le capacità artistiche cinematografiche di autori che usano il linguaggio del cortometraggio come prova d’arte delle loro capacità personali, ma anche come espressione giovane, veloce e densa di contenuti, come prova di linguaggio universale, su temi che toccano la libertà, la giustizia e l’emancipazione in situazioni di occupazione ed apartheid, focalizzati sulla Palestina.

Vogliamo:
• Realizzare la possibilità di incanalare frustrazioni generazionali, in una modalità comunicativa video-cinematografica ed artistica non violenta ma fortemente significativa e ad alto impatto, evidenziando quanto realizzato da molti autori per far uscire la propria cultura dai confini, a volte angusti e dimenticati, di una terra tribolata dal conflitto e dall’occupazione.

Stimolare il dialogo che è sempre portatore di scambio, comprensione e positiva contaminazione attraverso il cinema che è uno tra gli strumenti mediatici maggiormente adatti.

Promuovere la riflessione su queste tematiche, attraverso l’avvicinamento tra le diverse realtà per comprendere meglio il disagio e le difficoltà di una terra occupata militarmente e con poche risorse e speranze per il futuro.

Siamo convinti che il Nazra Palestine Short Film Festival possa diventare un tradizionale e ricorrente punto di riferimento e crogiuolo di iniziative artistiche tese al dialogo tra le parti.

Coordinatori Responsabili del Progetto:
Luisa Morgantini – già vice presidente del Parlamento Europeo, Presidente Assopace Palestina
Franca Bastianello – presidente Restiamo Umani con Vik
Gianna Bandini – Associazione Anèmic
Meri CalvelliItalian Center for Cultural Exchange VIK of Gaza

Direttore Artistico:
Stefano Casi

Presidente:
Luisa Morgantini

Direttore e Segreteria Organizzativo/a:
(Franca Bastianello, Franca Marini, Gianna Bandini, Meri Calvelli, Marianna Bianchetti, Sabrina Innocenti)
Operativi: segreteria, archivio, traduzioni, sottotitolatura, contatti ecc.

Giurie (nazionali e internazionali):
I componenti della Giuria verranno nominati annualmente e saranno scelti nell’ambito di esperti della cultura e del cinema italiano e palestinese.
La Giuria italiana sarà composta da 4 membri.
Quella di Gaza da 2 membri.
Altri 2 membri per quella della Palestina – Territori Occupati.

Dal loro giudizio congiunto verranno selezionati i vincitori dei 5 premi messi a concorso per i cortometraggi di fiction, documentari, videoclip, video arte, brevissimi e sperimentali di autori palestinesi ed internazionali, sulla/dalla/per la Palestina.

Nazra Palestine Short Film Festival
Sintesi

Città coinvolte: Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Gaza, Gerusalemme, Ramallah.

Partecipanti: autori cinematografici palestinesi e non palestinesi.

Obiettivi:
• incoraggiare le espressioni artistiche e culturali sottolineando le eccellenze di registi e produttori palestinesi;
• incrementare l’interesse e la comunicazione su problematiche attinenti: la libertà, la giustizia e la pace, di autori non palestinesi relativamente alla Palestina;
• aprire un dialogo tra le parti.

Contenuti: superamento delle barriere fisiche (muro e apartheid) e mentali (del pregiudizio e della non conoscenza dell’altro).

Metodologie: arti cinematografiche di comunicazione.

Riproducibilità: realizzazione di un Festival di cortometraggi a concorso, con cadenza annuale e con modalità itinerante.

Allegati al progetto:
• Regolamento Festival
• Scheda di partecipazione

Il Presidente
Luisa Morgantini